Entrare in contatto diretto con le istituzioni europee, toccare con mano la storia dell’Unione, dialogare con i funzionari della Commissione Europea sui temi delle politiche di coesione, dell’occupazione, dell’innovazione.
Questo, e molto altro, è stato il viaggio-premio a Bruxelles che la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea ha offerto ai vincitori dell’edizione 2016-2017 di A Scuola di OpenCoesione.
Oltre ai ragazzi e ai docenti del team Borderline, del Liceo “Gian Tommaso Giordani” di Monte Sant’Angelo (FG) – primo classificato #ASOC1617 – a Bruxelles c’erano gli studenti e i docenti del team Janna De Mare, del Liceo “Enrico Fermi” di Alghero (SS) – ottavo classificato nella graduatoria nazionale e primo classificato tra le scuole sarde – il cui viaggio è stato offerto dalla Regione Sardegna nell’ambito della prima sperimentazione di collaborazione rafforzata con la Regione stessa.
Ad accogliere gli studenti al loro arrivo nella capitale europea sono stati i funzionari della DG REGIO – Direzione Generale della Politica Regionale e Urbana: di fronte a loro, i ragazzi hanno presentato, anche in inglese e francese, le loro ricerche di monitoraggio civico sui progetti finanziati dalle politiche di coesione, relativi al ripristino dei sentieri storico-naturalistici del Gargano e all’ampliamento del porto di Alghero. I funzionari hanno apprezzato molto i lavori svolti, che offrono importanti feedback sull’attuazione dei progetti da nuovi punti di vista, e hanno auspicato una progressiva estensione del modello ASOC sia a livello nazionale sia in altri Paesi europei.
Dopo una sera di svago per le vie del centro cittadino, il giorno seguente i ragazzi sono stati accolti al Centro visite della Commissione Europea, nel cuore del quartiere politico-amministrativo dell’Unione. Qui hanno incontrato diversi funzionari ed esperti di politiche europee, con i quali hanno approfondito il funzionamento delle istituzioni, le priorità della Commissione per lo sviluppo e la crescita dei Paesi membri, le politiche per l’occupazione e le opportunità di scambio e di lavoro per i giovani in Europa.
Prima di salutare Bruxelles, le classi si sono immerse nella storia politica, culturale e sociale dell’Unione attraverso una visita al Parlamentarium, il centro visitatori del Parlamento europeo che offre un racconto interattivo e multimediale della costruzione della casa comune Europa.
Un racconto che non si ferma qui e che ASOC continuerà ad accompagnare nei prossimi anni. Perché, come diciamo sempre, il monitoraggio continua!
Scarica qui l’ #ASOC1617 AWARDS BOOK, la pubblicazione contenente la storia di un anno di monitoraggio civico, con le foto, le schede della Top Ten e dei Premi Speciali e l’elenco completo delle classi partecipanti.